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martedì 1 marzo 2016

Mad hatter puppet: il mio cappellaio matto da favola

“C'è un posto che non ha eguali sulla terra... Questo luogo è un luogo unico al mondo, una terra colma di meraviglie mistero e pericolo. Si dice che per sopravvivere qui bisogna essere matti come un cappellaio. E per fortuna... io lo sono.„"


Un post da fiaba questa sera per una creazione veramente sentita.


Come è nato il mio cappellaio matto?

E' nato spontaneamente, posso osare nel dire che si è creato da sé perché l'idea è nata senza doverci stare a pensare troppo come spesso accade quando hai un oggetto in mente ma non riesci a definire i dettagli. Lui invece nella mia mente era già totalmente perfetto con tutti i particolari.



Non è stato altrettanto facile realizzare quello che era solo una progetto deposto in un dipinto mentale.
Disegnare il cartamodello mi ha mandato un po' in crisi, il colletto della giacca mi ha fatto letteralmente piangere ma alla fine tiro su un bel respiro profondo e le linee della matita prendono la forma giusta e le misure giuste; il cappello l'ho rifatto quattro volte finché il risultato non mi ha soddisfatta. Sono sincera al terzo cappello avevo voglia di gettare la spugna e abbandonare il progetto ma la mia testardaggine in questi casi mi salva e mi spinge a proseguire nonostante i fallimenti.
Dimenticavo quando cucendo il gilet alle 2 di notte ho montato e cucito un lato nel verso sbagliato e ho dovuto scucire tutto e ricominciare.
Se pensate che io sia brava e infallibile vi assicuro che non è così, dietro a questi progetti ci sono sempre lacrime, errori, tante parolacce ma sopratutto tanta perseveranza e nel mio caso testardaggine ma fondamentalmente dall'amore che provo cucendo e realizzando ogni mio prodotto.
Se smettessi di creare suppongo che una parte profonda di me ne morirebbe.

Ed è per questo che sono profondamente orgogliosa di mostrarvi questo pupazzo che è stata ispirato da tre celebrità: Johnny Depp, Gene Wilder e David Bowie.












Lui ha già trovato casa, andrà ad abitare insieme allo spaventapasseri del mago di Oz ed io ho deciso che con lui nascerà una serie di bambole ispirate alle fiabe classiche ma con il mio tocco country.


Approfitto per ringraziare chi ha acquistato non una ma ben due pupazzi creati da me e tutte coloro che hanno scelto le mie creazioni riponendo fiducia nelle mie capacità.
Vi adoro e spero di non deludervi mai!
Fabs

1 commento:

  1. complimenti cara ottimo lavoro a presto (confido sempre in un caffè insieme ciaoooo)
    http://ilfilodiarianna13.blogspot.com

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